I benefici delle lunghe camminate
Quali sono in concreto questi benefici?
Innanzitutto, il tono muscolare nel complesso migliora, comportando una maggior predisposizione a compiere ulteriori sforzi fisici e anche un più bell’aspetto estetico. Anche la complessiva forza muscolare aumenta, perché camminando periodicamente i vari muscoli rimangono in tensione e garantiscono un efficiente funzionamento del
sistema neuromuscolare.
Camminare molto aiuta a prevenire le patologie cardiovascolari e a tenersi sempre in forma. Inoltre, beneficio assolutamente da non sottovalutare, è che camminando tanto si può anche dimagrire e combattere l’obesità, favorendo la circolazione del sangue e rendendo difficile l’accumulo di grassi nelle zone chiave del corpo.
Il semplice camminare a lungo durante una giornata influisce sul tono muscolare degli arti inferiori, nel dettaglio tutti quelli in prossimità dei piedi. Tenendo conto della media passi giornaliera, è stato ideato il metodo dei 10.000 passi:
questa è un’iniziativa semplice da realizzare e di grande aiuto. Basta munirsi di un pedometro o di uno smartphone dotato di contapassi per poter monitorare i propri movimenti e riuscire a centrare questo obiettivo ideale da raggiungere ogni giorno.
Non dimentichiamoci, inoltre, che una bella passeggiata effettuata con regolarità e
costanza è un toccasana anche per la mente: infatti, grazie al rilascio delle endorfine, sostanze che provocano un senso diffuso di appagamento, il nostro umore migliora sensibilmente rendendoci sempre più propensi a pensare positivamente!
Organizzazione e motivazioni
Come trovare le forze e la giusta motivazione per imporre a sé stessi ogni giorno questo piccolo grande traguardo dei 10.000 passi?
Per prima cosa, bisogna cominciare questo percorso con le motivazioni giuste: vestirsi in maniera sportiva e contare letteralmente i vari passi compiuti possono dare già la carica giusta.
Numerosi studi hanno dimostrato che l’essere umano è maggiormente incentivato a raggiungere un obiettivo quando si tiene conto dei progressi fatti e non del tempo necessario; in parole povere, è più facile tenere conto dei passi compiuti, piuttosto che organizzare una camminata e contare i minuti che passano.
Esistono dispositivi chiamati bodybug, che oltre a contare i passi forniscono numerose informazioni come il numero di calorie bruciate.
Le varie applicazioni per smartphone in tal senso si rivelano utilissime e ricche di personalizzazioni e statistiche. Per iniziare a macinare metri su metri, non c’è niente di meglio di una bella passeggiata con un amico o col proprio cane. Inoltre, ascoltare la musica può aiutare a rilassarsi e a concentrarsi.
I primi giorni di effettivo conteggio è bene non scoraggiarsi se magari non si raggiungono da subito i 10.000 passi,perché col tempo è possibile migliorarsi e incrementare le proprie prestazioni.
Una volta abituati a camminare, sarà quasi automatico il rifiuto di opzioni facili come usare l’ascensore, preferendo alternative che richiedono un maggior impegno motorio, come fare le scale a piedi.
Più si cammina, più aumentano i progressi: monitorando il tutto è possibile ottenere una certa gratificazione che spingerà a far sempre meglio. Pianificare i proprio movimenti e le proprie passeggiate giornaliere aiuta a spronare sè stessi a dare sempre di più e a migliorare i propri record. Camminare è un’occasione per
visitare posti nuovi, incontrare gente e scoprire novità.
Per camminare tanto si consiglia l’uso di scarpe comode ed ergonomiche, che non vadano a pregiudicare il nostro rendimento.
Anche il tipo di camminata è importante: bisogna evitare di battere i piedi sul terreno e non farli strisciare, perché i passi devono essere decisi e leggeri.
Muoversi continuamente aiuta a restare in forma o a perdere peso, a seconda di quali siano i propri bisogni.
Ci sono diverse motivazioni che portano ad una sola conclusione, ovvero che camminare fa bene.
Arrivare a 10.000 passi giornalieri è un vero toccasana e per raggiungere questo ambizioso traguardo ci sono diverse filosofie di pensiero valide: tocca quindi ad ognuno di noi trovare le giuste motivazioni e scendere in pista per la nostra salute.